A volte la risposta e la soluzione ai nostri problemi è dietro l’angolo. Ormai non contiamo più i candidati che ci chiedono come rendere il proprio curriculum omogeneo e lineare se si sono fatti infiniti cambi di ruoli e di aziende. Incredibile a dirsi ma a tutto questo ci pensano un quindicina di righe scritte come accompagnamento al curriculum stesso: la lettera di presentazione.
Una buona lettera di presentazione è il collante tra esperienze tanto diverse e spesso invece, si fa il micidiale errore di non allegarla al proprio curriculum o di non averne una.
Infatti, una valida lettera di presentazione ha almeno 3 buoni motivi per essere redatta ed allegata al vostro curriculum:
- Collega tutte le tue esperienze lavorative: dovete immaginare la lettera di
presentazione come l’occasione per ‘essere presenti’ nel momento in cui il selezionatore legge il vostro curriculum. In poche righe potete motivargli il perchè di tanti cambiamenti sul curriculum e quale è il filo conduttore tra tutte
- Spiega perché scegliere Te e non un altro: per provare a far ‘innamorare’ del vostro curriculum un selezionatore a primo sguardo e fondamentale colpirlo, con le parole giuste ed in poco tempo. Date sfogo nella vostra lettera di presentazione ad una descrizione onesta e non banale delle vostre caratteristiche di personalità vincenti e vedrete che il recruiter approfondirà la vostra candidatura piuttosto che un’altra.
- Ti proietta verso il futuro partendo dal passato: una funzione primaria
della lettera di presentazione è il motivare il perchè al cambiamento ed il perchè della propria candidatura. Il curriculum descrive al massimo il nostro presente, partendo dal nostro passato, la lettera di presentazione ci proietta verso il nostro prossimo lavoro, verso il futuro.