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I 7 Consigli per superare facilmente un Colloquio di Lavoro

Colloquio di Lavoro JobBee

Avere un curriculum ed una lettera di presentazione perfetti non servono a nulla se poi non sosteniamo un colloquio di lavoro allo stesso livello.

Di come sostenere un Colloquio di lavoro se ne parla e se ne scrive tantissimo, ma sono sicura che ancora non sono stati divulgati i consigli più utili per superare questo altro passo verso il vostro nuovo lavoro.

Ci sono candidati che vedono il momento del Colloquio di Selezione come l’occasione per sfogarsi di quanto non gli piaccia il lavoro che stanno facendo in quel momento, altri invece che rimangono in punta di sedia durante tutto il colloquio per l’ansia di dover rispondere ad un selezionatore e chi invece vuole i suoi 30 minuti di gloria e si gode il palcoscenico da vero one man show!

Purtroppo tutte e tre le strategie sono errate e non portano a nulla se non ad ottenere un altro no o un altro le faremo sapere che accumulano insicurezza e frustrazioni in chi lo riceve.

Vediamo insieme 7 preziosi consigli da non dimenticare mai, indipendentemente dalla fase di selezione in cui ci si trova, infatti il primo colloquio conoscitivo e fondamentale come l’ultimo, non pensate mai che arrivati al 3 steps sia già tutto deciso!

  • Ricordate l’annuncio per cui vi siete candidati: l’esclusione è quasi matematica in un colloquio di lavoro se appena seduti davanti al selezionatore fate i vaghi alla domanda ‘ si ricorda per quale annuncio si è candidato?’ A molti candidati questa domanda può sembrare superflua ma è fondamentale per un HR capire quanto siete presenti al colloquio, quanti CV state mandando e quanto siete precisi! Quindi al massimo rileggete l’annuncio per cui vi siete candidati, mantenendo sempre traccia durante l’invio massivo di curriculum.
  • Prendete informazioni sull’azienda: Non è mai un buon segno quando un candidato non ha presente in che tipologia di azienda si è candidato e quale è il core business della realtà in cui sta effettuando il colloquio di lavoro. Ovviamente, questo non vuol dire essere consapevoli del Bilancio dell’ultimo Trimestre ma è fondamentale sapere come l’azienda è costituita, di cosa si occupa e la sua mission.
  • Fate domande: I candidati poco interattivi non danno una buona impressione in sede di Colloquio. Questo non vuol dire fare una co-conduzione con il selezionatore (che è anzi controproducente) ma cercare quanto più possibile di far capire l’interesse verso la posizione per cui si sta effettuando il colloquio di selezione. Le domande possono essere del tipo: quali sono i valori aziendali? Quali le prospettive future per la divisione in cui è aperta la posizione? Che genere di candidato si sta cercando per ricoprire quel ruolo?
  • State calmi: l’ansia e l’agitazione non portano mai da nessuna parte, anzi. Sono due delle componenti peggiori che possono determinare l’esito negativo di un colloquio di lavoro. Il senso comune suggerisce di non avere le mani sudate, di non stringere la mano come in una mossa di wrestling o come se si toccasse un neonato, essere sorridenti e sicuri di sè. Il nostro team vi sottolinea anche la necessità di essere naturali, dovete essere apprezzati e valutati per quello che siete e non per quello che fate finta di essere, alla lunga non paga.
  • E’ un colloquio non un confessionale: hanno vita breve tutti quei candidati che scambiano un colloquio di selezione o il recruiter davanti ai loro occhi per un confessore. Infatti, parlare male del capo attuale o della azienda che in questo momento vi ha nel proprio organico non è mai ben visto da chi vi sta offrendo un nuovo posto di lavoro. Cercate di motivare la vostra scelta di cambiare in modo costruttivo e non con lamentele sul presente o sul passato
  • Non ‘tiratevela’ troppo: siete i migliori in quel settore, lo sapete e quella posizione lavorativa è fatta su misura per voi, questo però non vuol dire che dobbiate porvi in maniera arrogante nei confronti del Head Hunter che vi sta selezionando. Una cosa è la sicurezza un’altra è l’arroganza! E’ giusto dimostrare sul campo quanto si vale e non auto-elogiarsi in fase di colloquio.
  • Siate ottimisti: il pensiero costante che un qualcosa andrà male la farà andare in quella direzione e questo vale anche per i colloqui di lavoro. Cercate di presentarvi in modo ottimista e positivo davanti al selezionatore, forti del fatto che se avete passato lo screening del Curriculum ed un primo contatto telefonico, chi vi sta selezionando vi ritiene idonei per quella posizione, tocca a voi ‘giocarvela’ bene.

Questi sono 7 piccoli consigli di carattere generale per superare facilmente i colloqui di lavoro. Il nostro servizio di Tutoring al colloquio consente di analizzare in profondità le dinamiche che si instaurano durante un colloquio di lavoro e può aiutarvi, ad essere più padroni di voi stessi e superare brillantemente i prossimi colloqui che effettuerete. Scopri il nostro servizio cliccando qui!

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